Un'avventura che continua

Un avventura che continua

Mi pare che questo volume abbia trovato una buona formula, quella delle chiacchierate, in cui gli autori si esprimono spontaneamente, ma tracciando alla fine un disegno complessivo ricco e completo. Certo sarà uno strumento prezioso per il Masci, ma penso che sia utile anche per chi non fa parte del movimento, per chi vuol capire che cosa significa lo scoutismo non solo nella prima giovinezza, ma nella prospettiva della vita intera, del nostro essere in cammino pellegrini in questo mondo. E lo legge con gusto, con emozione e con gratitudine, anche chi – come me – non ha più un ruolo attivo nello scoutismo né giovanile né adulto, ma sa che lo scoutismo rimane per sempre una delle dimensioni caratteristiche della sua vita.: E siamo molti, moltissimi, e ci sentiamo facilmente in sintonia anche se impegnati su fronti assai diversi. Tutti noi scout da giovani siamo stati tante volte interrogati con ironia su che cosa sarebbe rimasto dei nostri ideali alla prova della vita. Tutti noi, col passare degli anni, ci siamo interrogati su che cosa avevamo portato con noi dell’ avventura vissuta con entusiasmo e della strada compiuta nello scautismo. Certo, nella nostra vita non c’è stato solo lo scautismo, ma se ci è stato, è davvero facile riconoscere che ci ha dato tantissimo, nella formazione della nostra personalità, nello stile di vita. Ed è proprio per questo che ha senso parlare anche di uno scautismo adulto, ed è bene che degli adulti scout aiutino gli altri - scout e non - a vedere e capire che cosa hanno trovato di tanto importante per vivere bene, con gusto e impegno, la loro vita, come donne e uomini, come cittadini, come credenti. Nel nostro tempo. Faccio solo due considerazioni che mi sono venute spontanee scorrendo i testi delle chiacchierate e pensando a argomenti che mi occupano spesso. La crisi. Sappiamo quanto sia grave e drammatica: Ma è una crisi che sconvolge il mondo soprattutto a partire dal nostro avere, e tutte le soluzioni saranno irrisorie se non partiranno dal nostro modo di essere. Le comunicazioni sociali rivoluzionate dalle nuove tecnologie. Ma quali relazioni stabiliamo fra noi per queste nuove vie? Relazioni vere, leali, autentiche, fra persone, fratelli e sorelle? Perché queste sono le relazioni che contano. Per gli scout punti di orientamento come questi –e molti altri non meno importanti – sono acquisiti in profondità, sono quasi scontati; e non sono “confessionali”, perché sono ecumenici, interreligiosi, universali. Su questi possiamo camminare e costruire insieme su una base solida e larga. Grazie per queste chiacchierate, che ci fanno respirare aria buona ed esperienza positiva.

Buona strada!

.P. Federico Lombardi, s.j.

 

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